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Lean Analytics: La metrica che conta
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Nel primo post ti ho lasciato con una domanda aperta: Hai già in mente quale potrebbe essere la tua One Metric That Matters oggi?
Se sì, ottimo. Se no, ancora meglio: oggi proviamo a scoprirla insieme.
Capirla davvero non è un esercizio di teoria — è un atto di chiarezza operativa. E come tutte le cose chiare, a volte è scomodo. Ma è anche il primo passo per trasformare un’idea in una macchina che impara, decide, cresce.
Cos’è davvero la One Metric That Matters?
La OMTM non è una metrica qualunque. È la metrica che guida tutte le altre. In ogni fase del tuo prodotto, puoi avere dashboard, KPI e strumenti avanzati — ma se non hai una stella polare, stai ottimizzando a caso.
Cosa rende una metrica “quella che conta”?
- Risponde alla domanda più rischiosa che hai in questo momento
- È chiara, attivabile, e condivisibile con il team
- Se migliora, porta conseguenze visibili sul business
📌 È il cuore del libro Lean Analytics di Croll e Yoskovitz, che ti consiglio di tenere sempre vicino alla scrivania.
Ogni fase, una metrica diversa
Lean Analytics individua 5 fasi chiave che ogni prodotto attraversa:
- Empatia → sto risolvendo un problema che esiste davvero?
- Stickiness → chi usa il mio prodotto, torna davvero?
- Virality → le persone lo consigliano/spingono da sé?
- Revenue → c’è un modello di monetizzazione valido?
- Scale → posso crescere in modo sostenibile?
A seconda della fase, cambia la domanda dominante, e con essa la metrica che conta.
Fase | One Metric That Matters |
---|---|
Empatia | % utenti che validano il problema in intervista |
Stickiness | Retention a 7 o 30 giorni |
Virality | Invite Rate, Viral Coefficient |
Revenue | Conversione free→paid, MRR |
Scale | CAC vs LTV, Growth Rate sostenibile |
🛠️ Strumenti come PostHog, Amplitude, Mixpanel o un semplice foglio Google possono aiutarti a tracciare questi numeri.
L’errore più comune: avere 3 OMTM
Succede spesso. Tutto sembra importante: traffico, attivazione, MRR, bounce rate. Il risultato? Ti paralizzi o corri ovunque, ma senza direzione.
👉 Una vera OMTM ti obbliga a dire “no” al resto.
Se tutto è chiave, niente apre davvero la porta.
Vanity vs Actionable Metrics
Un altro errore classico: confondere i numeri che fanno bella figura con quelli che fanno andare avanti.
- Vanity metrics: like, follower, pageview, numero di download
- Actionable metrics: conversione, churn, tempo al primo valore
Domanda test: “Se questo numero cambia, cambierò il mio piano?” Se la risposta è no → è solo vanità.
📚 Ne parla benissimo anche The Lean Startup di Eric Ries, introducendo il concetto di innovation accounting.
3 domande per validare la tua OMTM
- Ti cambia le decisioni? Se quel numero sale o scende, ti obbliga a fare qualcosa di diverso?
- È tempestiva? Riesci a misurarla e reagire su base settimanale o meglio ancora giornaliera?
- È coerente con la tua fase? Sta davvero aiutando a capire se puoi fare il passo successivo?
Se almeno una risposta è “forse”, non è la tua metrica. Non ancora.
L’AI non ti salva (se non sai dove guardare)
Assistenti AI, tool intelligenti, orchestratori di task. Straordinari. Ma attenzione: senza una metrica chiara, rischiano di ottimizzare il nulla.
L’AI è il tuo copilota. Ma se tu non imposti la rotta, finisci per girare in tondo.
Prima la metrica. Poi il modello.
Esercizio pratico – Trova la tua metrica
Prendi 15 minuti. Carta e penna (o Notion, va bene lo stesso).
- In quale fase ti trovi?
- Qual è l’ipotesi più rischiosa che stai affrontando ora?
- Quale metrica la rende visibile?
- Se migliora, cosa farai di diverso domani?
Scrivila. Tracciala ogni giorno. Ignora il resto.
Conclusione: il dato non serve a sapere, serve a scegliere
Siamo cresciuti pensando che i numeri servano per capire come stanno le cose. In realtà, servono a decidere.
Il dato giusto è una lente. Ma solo se stai guardando nella direzione giusta.
Prossimo bivio
Nel prossimo post esploreremo come cambia la tua One Metric That Matters in base al modello di business: SaaS, e-commerce, app mobile, UGC, marketplace.
Perché la stessa metrica in due contesti diversi può essere una guida o una trappola.
Ti aspetto sul sentiero.